Ansia, stress, paura, irritabilità: emozioni che la situazione di pandemia ha inevitabilmente accentuato per tutti – anche se magari in misura diversa, a seconda delle caratteristiche e della personalità di ciascuno – e che finiscono per ripercuotersi negativamente sul nostro benessere fisico, oltre che su quello mentale.
È comprovato che uno stato di tensione cronica, a lungo andare, rende i muscoli tesi e rigidi: sì, perché il corpo accumula giorno per giorno energia negativa che non riesce a liberare, fino a portare ad uno stato di squilibrio sempre più pericoloso, che arriva a coinvolgere tutti gli ambiti del nostro benessere.
Se in alcuni casi è indispensabile il supporto di uno specialista, in molte situazioni possiamo mettere in atto, in tutta autonomia, strategie efficaci per controllare o ridurre le sensazioni negative. Prima tra tutte, l’attività fisica, riconosciuta in modo ormai indiscusso come un vero e proprio ansiolitico naturale.
Il perché non è difficile da capire: il movimento consente di “scaricarsi”, di svuotare la mente da preoccupazioni e ansie e al tempo stesso stimola la produzione a livello cerebrale di endorfine (sostanze che alleviano fatica e dolore, regalando una piacevole sensazione di energia).
Ecco perché ritagliarsi in ogni giornata uno spazio – anche breve – destinato all’esercizio fisico dovrebbe essere un imperativo per ciascuno di noi: e non si tratta necessariamente di praticare uno sport… basta anche una passeggiata al giorno (ideale farlo nella natura, che è in grado di generare armonia tra mente e corpo).
Ezio Costa
Per approfondire, ecco un estratto di Alberto Pellai, Medico, Psicoterapeuta e Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano.